martedì 16 ottobre 2012

Il PT è così

Dicesi PT, ovvero post transfer, il periodo lunghissimo, interminabile che separa il giorno del transfer dal giorno delle beta. Dicesi familiarmente e affettuosamente Beta le analisi del sangue per il dosaggio dell'ormone Beta-Hcg, ormone prodotto in gravidanza e la cui presenza nel nostro sangue, o nelle urine, determina la positività del nostro risultato, insomma ci dice se siamo o no incinte.

Il Pt si caratterizza per stati di coscienza alterati, crisi isteriche, crisi mistiche, crisi, crisi, crisi di ogni genere.
A parte gli scherzi, nel pt è ovvio passare da momenti in cui ti accarezzi la pancia e parli coi tuoi embrioni di 4 o 5 cellule che fino a prova contraria ancora non hanno orecchie ma che ascoltano il tuo amore.
Dopo un millesimo di secondo stai piangendo perché tanto è andata male pure stavolta, lo sai, te lo senti.
Saranno gli ormoni che contribuiscono ma nei rari momenti di lucidità mi rendo conto di quanto sono stupida a fare certi pensieri e che è normale, e che il responso lo saprò solo con le analisi.

Stanotte ho dormito pochissimo, sono entrata nel circolo vizioso dei pensieri negativi, mi faceva male un orecchio e pure la testa. Mi sono alzata stamattina convinta che ormai avevo rovinato tutto, al momento della puntura di lentogest sono scoppiata in lacrime e povero mio marito me l'ha dovuta fare con me che singhiozzavo e urlavo "ahia! mi fa male!" neanche mi stesse sgozzando. Ho continuato a piangere per un'altra mezzora, mentre bevevo il tè e mangiavo la crostata, con lui che mi diceva di smetterla che mi faceva male (cioè faceva male ai suoi eventuali bambini). Visto che in casa eravamo solo noi mi sono sfogata con lui e gli ho detto: facile per te parlare, a te basta che stai su facebook e vai a giocare a calcetto, a te che te ne frega tanto sono io a dovermi fare le punture, la puntura mi ha fatto male per colpa tua perchè non le sai fare, facile per te dirmi stai attenta, non fare questo non fare quello, tanto sono io a dover subire tutto anche per te e tu vai a giocare a calcetto (dico la verità: io il calcetto lo odio e ho approfittato per rimarcare la cosa e cercare di farlo sentire un po' in colpa).
Lui nella sua infinita pazienza e amore mi ha ascoltato in silenzio, mi ha abbracciato e ha sbuffato con gli occhi al cielo "ce la farò?".

Poi mi è passata, mi sono fatta una doccia (non bollente ma tiepida) e ho ripreso a sperare.

20 commenti:

  1. Tesorino, come dicevo a Nina, so perfettamente come ci si sente nei giorni dell'attesa ( quelli che io chiamo così prima del prelievo) e nei giorni post transfer. Non ho particolari consigli se non cercvare di non pensare, cercare di riempire le ore del giorno con qualunque cosa, shopping, volontariato, cucina, bricolage, insomma tutto quello che ti fa essere occupata e non pensare.
    Resisti.
    Baci
    Raffaella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie Raffaella, so che mi capisci. Cerco di non pensarci ma a volte non è facile.

      Elimina
  2. Quoto Raffaella. Vorrei infonderti, infondervi la mia serenità. L'ho sempre vissuto come un momento miracoloso, straordinario: coraggio, tesoro!

    RispondiElimina
  3. Io ho avuto un solo pt... e purtroppo l'epilogo non è stato dei migliori .. ma posso dirti che capisco capisco tutto e anzi di piu'!... e che devi stare serena perche non potrai in alcun modo modificare il destino... non sarai tu a rovinare nulla.. lo scorso anno oggi facevo il transfer... ti penso tanto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, vorrei sapere che il mio stato d'animo non modificherà il risultato finale. Stare serena serve solo a me per far passare questi giorni in tranquillità. Per me è il secondo e sto cercando di viverlo meglio del primo ma non è facile!

      Elimina
  4. Meno male che c'è il calcetto contro cui lanciare queste tossine nervose ;-)
    Così nessuno si fa male veramente e potete tornare ad abbracciarvi serenamente.

    Riposati,riposati...te l'ho già detto? ;))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahaha! proprio ora mio marito sta andando a giocare, gli ho chiesto scusa comunque per i capricci di stamattina!
      mi riposo mi riposo tranquilla! :)

      Elimina
  5. Si davvero cerca qualcosa per riempire le giornate perchè è da andare ai matti. E porca miseria quanto fa male il progesterone! Io al 5 pt ero anche tornata a lavorare, davo di matto a casa. Mi avevano detto che potevo e ho detto di avere la schiena bloccata, motivo per cui non potevo fare il minimo sforzo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. vero che fa male? mamma mia quanto brucia e vogliamo parlare del bozzo che lascia? penso che da domani tornerò ad uscire, questi primi tre giorni li ho passati in casa e c'è da impazzire!

      Elimina
  6. io voglio essere drogata durante il PT.
    Voglio una droga forte o una botta in testa fino al giorno delle beta.
    Giuratemi che lo fate.
    Se vuoi io lo faccio a te tesoro...
    quanti gg devi patire in tutto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. magari, tipo ibernazione e ti risvegli col risultato delle beta in mano e se sono negative ti riberni per un altro pò.
      a parte gli scherzi, fa parte del gioco ed è giusto viversela, penso a quando sarà positivo e guarderò a questi giorni con altri occhi...
      sono al 3 pt, beta il 26 ottobre

      Elimina
  7. Frida tirati su te ne prego lo so questo e' il momento piu' duro dove si gioca tutto me devi essere positiva per i germoglietti mi raccomando !!!!!!!
    Lo so che non e' facile sti poveri mariti quando certi giorni ti da fastidio pure che parlano, purtroppo non sanno che dopo 30 aghi visti il31 proprio non si sopporta ti da alla testa!
    Dai frida mi incrocio per te!

    RispondiElimina
  8. Frida tirati su te ne prego lo so questo e' il momento piu' duro dove si gioca tutto me devi essere positiva per i germoglietti mi raccomando !!!!!!!
    Lo so che non e' facile sti poveri mariti quando certi giorni ti da fastidio pure che parlano, purtroppo non sanno che dopo 30 aghi visti il31 proprio non si sopporta ti da alla testa!
    Dai frida mi incrocio per te!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. infatti...basta aghiiiiiiiiiiii!!!!!povero marito, lui è anche bravo a farmi le punture, ha più paura lui di me e è delicatissimo. grazie per gli incroci!

      Elimina
  9. Ogni tanto non fa male avere un pretesto per sfogarsi, diverso dalla preoccupazione effettiva.
    Mi fanno tenerezza i suoi occhi alzati al cielo, ma soprattutto tu, che devi sopportare così tanto e che ti senti tutta la responsabilità sulle spalle.
    Anche se virtualmente, sarebbe bello portare un po' di quel peso insieme.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma lasciando questo commento hai fatto proprio questo, sento il vostro sostegno e mi fa tanto bene. grazie!

      Elimina
  10. Frida tesoro, mi dispiace non averti potuta seguire in questo percorso nuovo nuovo, (perché sono convinta che ogni volta sia a sé) però sai che momento sto passando io, lo conosci perfettamente perciò so che capirai e mi perdonerai ;)
    Ho sorriso leggendo dei tuoi scleri, ho immaginato il tuo broncetto, tutto, perché in fondo è quel che mi aspetta tra poco. Anche io sarò invischiata nella trama densa del PT, chissà come mi prenderà a me :D
    Comunque ci sono, sono qui e tifo da stadio per teeee!! xxxxxxxx
    Ai semini che germogliano! Cin Cin (io, tu analcolico)!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma figurati Nina! So quello che stai passando, e so che l'attesa è un momento duro. grazi per il tuo tifo che spero di ricambiare presto! cin cin!

      Elimina
  11. Immagino che il peggio arrivi proprio di notte, con i pensieri orrendi che di giorno vengono tenuti lontani dall'iperattivita'... dai Frida.. Siamo con te!

    RispondiElimina